Asino - Sapori e Storia del Borgo

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Asino

L’asino (Equus africanus asinus) - Gli' asenu

L’economia dei piccoli centri italiani e in genere dei paesi del Mediterraneo, come quello di Coreno Ausonio, è stata fortemente legata alla presenza di un quadrupede per la gestione di tutte le attività di campagna; in genere il quadrupede era un asino, raramente un mulo, quasi mai un cavallo. Era un animale docile e poco esigente dal punto di vista del mantenimento; per contro era molto resistente e, avviato in autonomia, era capace di trovare la strada autonomamente. L’asino era allocato generalmente in un locale posto a piano seminterrato sotto il fabbricato dell’abitazione, denominato stalla.  È stato decisamente il motore autentico della rinascita economica dei centri rurali del centro e sud Italia  e del sostentamento di intere famiglie; dalla campahìgna trasportava il grano e  i fagioli da battere; il mais per gli aimali, l’uva per il vino, le olive per l’olio, la legfna per l’inverno e per le attività culinarie, dal momento che non esistevano cucine a gas. La presenza degli asini era testimoniata  dalla presenza,
lungo la strada e sulla parete delle case, di una pietra con un foro, estrusa rispetto alla parete che aveva la funzione di “pietra di posteggio”;
era lì che si legava la cavezza per evitare che l’asino potesse andarsene in giro senza controllo.





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